grappa
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Post by grappa on Apr 2, 2020 6:55:14 GMT 1
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Post by grappa on Apr 2, 2020 7:24:27 GMT 1
l'unica Rivoluzione che voglio vivere è quella attorno al Sole!
Con il vento in poppa ed è bello dirlo, grazie al buon auspicio che uhura ci ha offerto, proseguo il cammino e la narrazione dell'Orto anarsinergico.
Le immagini che vado ad inserire sono di ieri mattina, malgrado le condizioni di luce e complici: l'oldissimo iPhonecamera ed il sottoscritto... beh, so per certo che ci grocchiamo.
vista d'insieme dal lato d'ingresso all'Orto anarsinergico. Difficile dare una descrizione, vedrete in seguito l'evoluzione.
Idem come sopra dall'altro capo con vista verso l'ingresso.
bancale con i primi germogli di spinaci
il Tunnel. Il bancale centrale è pronto per i trapianti, penso metterò Peperoni e Melanzane
e presto spunterà la rucola che è ormai una perenne.
In primo piano l'Erba cipollina. Ai lati, resti di qualche Carota e Costine, gli altri spazi che paiono vuoti non ricordo Lory cosa ha piantato... lo vedremo!
bancali "stretti" con Aglio e Cipolle che avevo lasciato andare a fiore ed hanno ricacciato. Sono stati puliti dalle erbe spontanee e sono da completare con la posa della paglia. Su quello di snx, non si vede, è seminata insalata da taglio e in quello centrale Lory, anche li ha seminato qualcosa... vedremo poi.
All'appello manca il portale dove metterò i pomodori e che al momento è in corso la pulizia dei tre bancali... la foto l'avevo pur fatta ma l'iGrapphone ha fatto: Hic ;-)
Vi avevo chiesto di osservare con attenzione le foto dell'Orto nel 2010 ed avrete notato quale cambiamento ha subito il terreno e così anche le superfici, meglio oggi dire i bancali, su cui coltivo. Il suolo è completamente inerbito e la mia mano ha solo la cura di mantenere quel tappeto erboso "selvatico" semplicemente periodicamente rasato. Ci tengo a precisare che ogni stelo delle erbe che crescono sono spontanee e di quelle che di spontaneo hanno la prerogativa di essere... detto papele papele: una rottura di coglioni, ne parlerò più avanti.
I bancali, allestiti seguendo i dettami dell'Orto sinergico, li ho nel corso del tempo, adattati alle mie esigenze e sperimentazioni. Non ho voluto con intenzione votarmi ad una dottrina, ho preferito come ho sommariamente detto, cogliere spunti qua e la e poi adattare l'Orto a me o meglio ancora, ho compreso da quel contatto con la terra, l'approccio "olistico" che l'istinto mi suggeriva.
Sono quindi passato dal lavorare il terreno come si è soliti fare nel metodo definito "Tradizionale", rivoltandolo con attrezzi manuali o meccanici, fino a lasciarlo quasi intatto e per quasi intendo quelle occasionali o particolari situazioni dove mi trovo costretto. Nel dire costretto mi aggancio ad un pensiero che mi sono accorto spesso sfugge all'attenzione di molti. Quando coltiviamo una pianta, sia un ortaggio o una da frutta, oppure alleviamo degli animali, non facciamo altro che costringere una vita, vegetale o animale, a piegarsi alla nostra volontà. Nella migliore delle ipotesi la addomestichiamo. Ironia di questa sorta di superiorità che riversiamo per profitto verso piante e animali, siamo poi noi stessi nella sorte, costretti in un sistema che ha perso ogni significato con l'ordine naturale, ed essere a nostra volta addomesticati, costretti allo sfruttamento per il profitto di pochi.
Torno virtualmente nell'Orto, ma era importante che dicessi queste parole. Perché questo pensiero si riallaccia a quella cosa cretina che possiamo fare. Pensare di avere la Terra ai ns piedi. È stato così che ho smesso di arare, poi fresare, diserbare seppur con attrezzi manuali per eliminare le cosiddette erbacce. Non usavo di mio prodotti chimici per combattere gli insetti dannosi o altre forme di funghi e batteri che attaccano le piante, "limitandomi" ad intrugli promossi per le coltivazioni biologiche. Non ho mai fatto uso di concimi chimici, anzi, in una sorta di mutua convenienza, allestivo una letamaia apportando letame che ricavavo dalla pulizia delle stalle del mio vicino, commerciante di equini e saltuariamente ovini. Tutto quel letame che ho spalato, lasciato maturare e poi ho sparso nell'orto, è sicuramente servito a migliorare la struttura e la qualità del terreno. Tornando alla lavorazione della terra, non mi rendevo però ancora conto che quella ricerca paranoica della pulizia, dell'ordine, era prima che un insulto all'Anarchia che la Natura ci mostra in tutta la sua grandezza, era un continuo e stagionale sterminio di micro e macro esseri viventi e non, che letteralmente popolano il suolo che calpestiamo. Anche nell'Orto.
Le sinergie non insistono solo tra le piante nel promuovere le consociazioni, sono un insieme di fattori che è saggio affermare sono in buona parte quelle che non vediamo. Sono in quello strato di terreno che tende dalla superficie per alcuni cm verso il basso che si chiama Humus. Lo stesso strato che periodicamente distruggevo vangando o peggio, passandoci la fresa con il motocoltivatore.
... penso a fefochip mentre vi dico queste cose e alle anologie evidenti con quanto ha saputo ben condividere con i suoi studi e ricerche sul Microbiota.
continua
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uhura
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Post by uhura on Apr 2, 2020 7:38:02 GMT 1
grappa!  Mi incanto a guardare le foto che posti!  Quanto hai scritto contiene Verità e Amore. Grazie!  Umiltà viene proprio da Humus, Terra. C'è un nesso con la terra, una potenza primitiva che non si può trattare con arroganza e superiorità. (bello cercare l'etimo delle parole: unaparolaalgiorno.it) Fa bene ricordarlo!  |
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uhura
Marziano
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Post by uhura on Apr 2, 2020 8:51:30 GMT 1
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grappa
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Post by grappa on Apr 4, 2020 3:46:39 GMT 1
ecco la foto aggiornata del portale dove metterò a dimora i pomodori e da poco sono stati seminati i Fagiolini che cresceranno al centro dei bancali. I fili bianchi che vedete pendere, sono parte di un esperimento fatto l'anno scorso per legare le piante di pomodoro man mano che crescono al posto dei classici tutori con le canne (arundo donax) come potete vedere qui sotto in fase di allestimento.
in entrambe le foto, in primo piano, un cespuglio di Timo
Ed ora, ne approfitto per una comunicazione di servizio...
Qualche sera fa, in chat su qTox, buoni ultimi e a tirare tardi, si stava a fare due ciance il sergentepepe ed io. A dir la verità non ricordo come, sta di fatto che gli offro una opportunità di lavoro e gli dico che potrebbe diventare un "WWOOFer".
Per chi non conoscesse questa realtà, vi segnalo il link alla home page di WWOOF Italia
Ma, andiamo avanti.
Dico al nostro Sgt. che pronti via c'è del lavoro da terminare ed è quello di passare a tagliare i polloni alla base delle piante di Nocciolo. Già, ma che cazzarola sono i polloni?... mi chiede l'aspirante donatore di volenterose braccia all'agricoltura.
Eccomi qua caro Pepe a darti modo di capire di che trattasi
Li vedi quei teneri germogli alla base della pianta? Bene, quelli hanno circa 2 settimane.
Questi invece sono cresciuti nell'Inverno appena trascorso.
... questi, invece, sono quelli che ti ho lasciato Sgt. Qui a San Bovo ne avrai per circa 70 piante. A Montegrosso, ad una mezz'ora ti trattore da qui, te ne aspettano altre 1.599 che non è un numero ad cazzum. Le piante sono contate, come da disciplinare IGP. Ancora una cosa, la posizione migliore per tagliare i polloni, è in ginocchio, con un paio di forbici da potatura. Oppure e non su tutte le piante, con un disco particolare da montare al decespugliatore... poi c'è quella che a me non piace ed è solo vero che si fa prima, atomizzatore a spalla e giù di spollonante.
Fammi sapere 
p.s.: i polloni, una volta tagliati, vanno raccolti da attorno alla pianta e portati via perché, altrimenti, sono una rottura di coglioni in crescendo: - passando la trincia nei campi, quelli che non si tritano, seccando resteranno quasi interi;
- quando andremo a raccogliere con la macchina, quelli non tritati, non passeranno nelle griglie e intaseranno i rulli;
- di coglioni, come le guance, ne ho "solo" due;
- quando farò passare le Nocciole nella macchina selezionatrice, non voglio passare più tempo a pulire la tramoggia che si intasa per i polloni sminuzzati che non hai portato via;
 pensaci bene! Lavorare insieme a me, gira voce che  ...
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uhura
Marziano
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Post by uhura on Apr 4, 2020 7:11:23 GMT 1
grappa, hai groccato Madre Natura E' meraviglioso! Le foto sono bellissime! |
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grappa
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Post by grappa on Apr 4, 2020 11:03:19 GMT 1
grappa, hai groccato Madre Natura E' meraviglioso! Le foto sono bellissime! Ti ringrazio uhura ... alla certezza che descrivevo qualche ora fa, aggiungo alle qualità della nostra Vestale, questa tua puntuale presenza.
la Natura è la mia Chiesa!
Quando portavo le braghette corte ed avevo ancora tutto da imparare, ricordo ora come allora che mi dicevo "è già tutto scritto, le risposte sono la fuori e devo "solo" imparare a leggerle"
Vero è che crescendo -in H nemmeno troppo in verità- travolto dagli interessi, la dottrina perversa quanto idiota della rincorsa all'IO che molti, quasi tutti salvo pochissimi eravamo e siamo soggetti, priorità effimere, ho inconsapevolmente messo da parte quella mia ancora "immatura" consapevolezza. Non ho rimorsi o rimpianti, quel che ho fatto crescendo è frutto anche e solo della mia ignoranza e/o stupidità di quel momento... poi, lo ripeto, ho ascoltato il mio Migliore Amico
Voglio solo essere testimone e di aiuto a chi ha deciso anche lui di ascoltare.
La Natura, alcune persone la chiamano crudele.
Io penso che sia crudele la natura di alcune persone.
La Natura è imparziale e, se il Grande Spirito ha voluto le tempeste,
ci saranno persone che ne avranno paura.
Io non ho paura delle tempeste.
Io ho paura di alcune persone.
Con il coraggio della paura e la forza di una tempesta, combatto alcune persone.
Ho parlato! Io sono Acqua non lo bagna della tribù dei Langota VinBrulé
Hic ;-)
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uhura
Marziano
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Post by uhura on Apr 6, 2020 19:09:05 GMT 1
Grappa ogni cosa che scrivi è bellissima! |
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Post by ZORG on Apr 6, 2020 21:26:01 GMT 1
Grappa sei una persona profonda 
ma dopo il RE sei ancora più profondo! 
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uhura
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Post by uhura on Apr 6, 2020 21:29:12 GMT 1
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grappa
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Post by grappa on Apr 6, 2020 22:01:47 GMT 1
Grappa sei una persona profonda
ma dopo il RE sei ancora più profondo! Ill.mo Sindaco, colgo nella prima riga un complimento e la ringrazio.
Circa la seconda riga, ci ho pur provato... e comunque le giro, le sue parole... più sprofondo 
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Darius
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RE di MARTE
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Post by Darius on Apr 6, 2020 22:08:49 GMT 1
Credo che alluda alle nostre lunghe disquisizioni sui massimi sistemi
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uhura
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Post by uhura on Apr 15, 2020 9:04:25 GMT 1
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Post by Sheitan on Apr 15, 2020 12:07:11 GMT 1
Approfitto per mettere in vista la mia situazione terrestre. Da alcuni anni sto attrezzando casa e terreno per averne un minimo di autosufficienza sia energetica che alimentare. Da soli non è semplice, bisogna avere costanza e tempo. Ultimamente, come sapete anche voi, il tempo ce lo hanno regalato...
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uhura
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Post by uhura on Apr 15, 2020 12:15:38 GMT 1
Sheitan è meraviglioso! Tu e Grappa siete un'ispirazione! |
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Post by Sheitan on Apr 15, 2020 12:31:44 GMT 1
La padrona di casa.
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uhura
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Post by uhura on Apr 15, 2020 12:32:57 GMT 1
Adoro i gatti!  E' deliziosa! 
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Post by ZORG on Apr 15, 2020 12:34:45 GMT 1
Quella è la strada! 
I miei complimenti! 
Ma anche tutta la mia invidia! 
PS:
copia direct link e incollalo in un messaggio poi selezioni il link e premi l'icona Insert Image
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grappa
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Post by grappa on Apr 15, 2020 17:15:10 GMT 1
Approfitto per mettere in vista la mia situazione terrestre. Da alcuni anni sto attrezzando casa e terreno per averne un minimo di autosufficienza sia energetica che alimentare. Da soli non è semplice, bisogna avere costanza e tempo. Ultimamente, come sapete anche voi, il tempo ce lo hanno regalato...
... e cosa posso dire... cosa posso aggiungere!?!
Mi godo la mia consapevolezza, quella che mi permette di dirti, caro Sheitan, una volta tanto posso farlo... io, so!
So e sono contento di non essere più "solo", a condividere con i residenti, quello di cui godiamo. Saremo come un duo, io certamente stonato e quindi, suono e ti accompagno. Spero che tu sia intonato altrimenti faremo solo musica e, le parole, le lasceremo con condivisa gioia, ai MarziAmici
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Post by ZORG on Apr 15, 2020 17:31:52 GMT 1
Concedeteci una cassetta di ortaggi da lancio.
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Post by Sheitan on Apr 15, 2020 20:36:48 GMT 1
Grappa un poeta leopardato, mi hai toccato nel profondo.
Si!
Gioia si sparga in ogni dove a illuminare e nutrire ogni essere di questo e di quell' altro mondo.
Zorg procedi ora a lanciare ortaggi ( bio mi raccomando ).
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Post by ZORG on Apr 15, 2020 20:44:51 GMT 1
Sono i vostri.
Mi auguro per noi, ma soprattutto per voi che lo siano! 
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uhura
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Post by uhura on Apr 16, 2020 10:03:35 GMT 1
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Post by uhura on Apr 16, 2020 10:43:48 GMT 1
Qui ho trovato momenti di Poesia. Dedico quest'aforisma ai meravigliosi uomini di questo Pianeta! Mo' basta che mi fate commuovere  Chi ha un fazzolettino?   |
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Post by grappa on Apr 18, 2020 10:43:56 GMT 1
... qualche semina non è andata a buon fine, o almeno non vedo germogli.
Piselli nati a singhiozzo nella fila e i Fagiolini sembrano stiano aspettando qualcosa che non arriva. Il Meteo è quello che non ti aspetti. Temperature più alte del periodo di giorno e cali termici sensibili di notte. Giornate di cielo sereno, con il Sole che mordicchia la pelle dei visi pallidi che escono da un improbabile letargo invernale, cedono il passo ad una volta che da limpida diventa lattiginosa... si fatica quasi a ricordare le nuvole. Quelle che fanno giocare il Sole a nascondino.
Il vento di Marino che ti spettina o accarezza il viso, caratteristica del luogo e che si dice tempra lo spirito e il carattere degli indigeni, asciuga la terra.
Mi sta iniziando a preoccupare, la mancanza di precipitazioni... da qui a chiamarla siccità, è al momento esagerato, ma...
L'inverno è passato e non ha nevicato con gli accumuli che ci si aspetta di "norma" e non ha nemmeno fatto il freddo ed il gelo caratteristico della stagione. La conseguenza che è facile ipotizzare, da un letargo che non è stato tale, è il disordine. Il Generale Inverno è stato degradato a Caporale e tra le fila si avverte la mancanza del rigore... il polso del comando.
Ho ricalibrato un fosso che si stende al piede della scarpata che sovrasta l'Orto. Lo aveva fatto Nonno Stefano e l'utilità primaria è regimare le acque. Convogliarle lungo una ipotetica curva di livello per rompere l'azione di erosione provocata dalle, ormai nemmeno tanto occasionali, improvvise e al limite dell'assurdo precipitazioni temporalesche. Scavando mi sono reso conto di quanto stia via via stabilendosi in profondità lo strato umido nel terreno... anche i lombrichi ho sentito lamentarsene.
Gli asparagi, teneri e testardi, seguono l'istinto e bucano la terra io li seguo... faccio altrettanto
una mia primitiva òde all'Inverno quando mi apprestavo ad andargli incontro per la seconda volta
Benvenuto Inverno! Un'altra volta ancora qui da solo ad aspettarti con il rispetto per il gelo che sa di morte e il cuore caldo del guerriero pronto a sfidarti tanto che l'ambita méta mi renderà si forte che a Primavera, il mio Onore, sarà contarti! Hic ;-)
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