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Post by sarsilterribile on Dec 10, 2021 17:06:47 GMT 1
Ieri ho visto un film intitolato "Una giornata di merda". Si tratta del primo film ad essere uscito nelle sale dopo la pandemia e parla di una pazzoide confusionaria e disadattata che, essendo uscita come al solito in ritardo la mattina, corre per strada con una vecchia macchina scassata per accompagnare il figlio a scuola, mentre parla costantemente al telefono, tagliando la strada, andando contromano, suonando clacson, tamponando veicoli e causando una considerevole quantità di incidenti, proprio a causa del suo stile di guida eccessivamente disinvolto.
Ad un certo punto, i notiziari allertano la popolazione di un tipo pericoloso che si aggira proprio per le strade di quella zona, e 'sta qui cosa fa? Fa irruzione con la macchina nel cancello della scuola dove aveva accompagnato il figlio un'ora prima, rischiando di investire una bidella, e corre dentro gridando che rivuole suo figlio perché, dato che c'è un maniaco in strada, la cosa migliore da fare secondo lei è toglierlo dalla scuola e portarlo a scorrazzare in giro (per poi eventualmente telefonare alla polizia mentre guida).
Oltretutto, c'è un tizio (Russell Crowe), a cui aveva suonato perché non era partito subito col verde, che se la ritrova davanti di continuo e ad un certo punto si trova con lei al bar e lei scorda il telefono. Per farsi perdonare della distrazione, si assume l'onere di riportarle il telefono, ma la tipa è totalmente fuori controllo: guida per ore correndo dappertutto senza una meta e causando diversi incidenti ed il povero Russel deve tentare di tutto per mantenere fede all'impegno. Tenta di raggiungerla in macchina, la chiama diverse volte senza che riesca mai ad accordarsi su dove raggiungerla, va perfino a portare il telefono al suo ragazzo, che lo tratta di merda e con cui ha un alterco, ed alla fine si perde in un quartiere intricato. Mentre cerca di uscirne per rimettersi in strada nota proprio la macchina della donna e si ferma per riportarle il telefono. Appena fermo, la svampita salta fuori a bordo di un'altra macchina e lo tampona, facendolo cappottare. In stato confusionale chiede aiuto agli inquilini della casa, scoprendo che sono proprio la donna e suo figlio e così finalmente ridà loro il telefono, ma, ormai l'avrete capito, ha luogo un ennesimo brutto incidente, questa volta con un paio di forbici incautamente maneggiate dalla tipa.
Interviene la polizia, che commina alla donna una serie infinita di sanzioni pecuniarie e detentive e finalmente l'incubo della città può avere fine. A questo punto della storia si capisce che era proprio lei la persona di cui parlavano i notiziari, una svampita pazzoide pirata della strada che mette a repentaglio la vita di tutti coloro che le stanno vicino. Infatti nel corso del film subiscono infortuni o danni alla proprietà suo fratello, la ragazza del fratello, il suo ragazzo, sua madre, un agente di polizia, gran parte degli automobilisti che incrocia e perfino un tipo con cui ha scambiato due parole al bar!
Il film si conclude alla fine della pena detentiva della donna, quando la vediamo accompagnare il figlio a casa, a velocità ragionevole, senza fare slalom tra le altre macchine e senza suonare ed urlare contro uno che le taglia la strada: la prigione l'ha resa una persona migliore ed un'automobilista più consapevole e da allora in avanti le strade americane sono un posto più sicuro.
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Darius
Marziano
RE di MARTE
Posts: 4,236
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Post by Darius on Dec 10, 2021 22:39:44 GMT 1
Sul vecchio pianeta ne dovrebbero mettere agli arresti parecchie.
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antani
Marziano
REggente
Posts: 699
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Post by antani on Dec 11, 2021 23:51:45 GMT 1
Sul vecchio pianeta ne dovrebbero mettere agli arresti parecchie. Ne rimarrebbero poche a piede libero.
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Post by sarsilterribile on Dec 14, 2021 14:32:27 GMT 1
Ieri ho visto Snowpiercer, interessante ed istruttivo film sui pericoli della droga.
E' ambientato su un Frecciarossa su cui sale una scolaresca di ritorno da un'uscita didattica. Di solito i ragazzi meno raccomandabili si stipano in gruppo nel retro della corriera e nel film, visto che anziché su una corriera sono su un treno, decidono di stiparsi nei vagoni di coda. Come ci si aspetterebbe da quel genere di teppaglia, questi ragazzacci portano su di tutto: barili di birra, coltelli, spranghe, sigarette e soprattutto droga, e cominciano a fare un casino della madonna, tanto che i controllori sono continuamente costretti a raggiungere i vagoni di coda per far rispettare l'ordine.
Dopo essersi scolati tutti i barili di birra e dopo aver fumato tutte le sigarette, i teppisti cominciano a sniffare una nuova droga in uso tra i giovinastri, che causa allucinazioni, paranoia, dilatazione temporale, fame chimica e comportamento aggressivo. Terminate le dosi, vengono travolti dagli effetti psicotropi, la fami chimica fa terminare loro le scorte di merendine e le allucinazioni temporali, unite alla fame chimica, li spinge ad atti di cannibalismo. Subentra poi la crisi da astinenza, per cui al grido di "dove sono le sigarette? dov'è la droga? basta, siamo qui da 17 anni, quando arriva il treno?" la banda comincia ad aggirarsi tra gli altri vagoni, occupati da gente perbene, per procurarsi altre sostanze, commettendo una serie impressionante di atti di teppismo e vandalismo e causando ingenti danni a persone e proprietà.
Una volta in testa, il capotreno tenta di blandire il leader della banda, dicendo cose tipo "ti ho osservato, sei un leader nato, so che voi ragazzi vi dovete divertire, ti chiedo solo di aiutarmi a mantenere un minimo di ordine", ma questo qua lo prende a pugni ed arriva a rapire un bambino che si era nascosto nel motore del treno.
Va a finire che sti qua, nel tentativo di accendere la droga, provocano un'esplosione che fa ribaltare il treno. Il finale fa prevedere un sequel, che probabilmente riguarderà le vicende di questa adolescente completamente stravolta che si aggira per qualche paesino in cerca di cartine con questo povero bambino.
Il messaggio di questo film è quanto mai attuale, perché ci fa riflettere sul tipo di persone che noi lasciamo salire sui mezzi pubblici e sulle conseguenze che determinate problematiche possono comportare.
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Post by sarsilterribile on Dec 15, 2021 21:22:08 GMT 1
Ma scusate, in quel postaccio c'è un bambino cannibale e il problema sarebbe il grinch? Ma che gente è? E' ovvio che il grinch non abbia stima di queste persone.
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Post by sarsilterribile on Dec 28, 2021 0:14:24 GMT 1
Ieri ho visto Lo hobbit, un altro film sui pericoli della droga. Un fattone di nome Radagast soffre di frequenti allucinazioni dovute dall'uso continuato di funghi allucinogeni e altre sostanze. In seguito ad una di queste allucinazioni, Radagast si precipita in preda al panico da un suo amico di infanzia, uno sbandato che gira insieme ad una banda di rapinatori, e gli racconta cose tipo che ha visto dei ragni enormi, che il bosco era impregnato da vapori venefici e che quindi il diavolo stava per muovere guerra al mondo intero e andava fermato. Il suo amico, Gangialf, dopo avergli venduto dell'erba, lo prende sul serio, e così i due decidono di imbastire questa assurda crociata contro il diavolo, coinvolgendo anche un'altra loro amica, Gangiadriel. I tre sbandati individuano l'inquilino di una villa situata in un luogo fuorimano come "un negromante che evoca i morti al fine di consegnare il mondo a Satana" e decidono di muovergli guerra introducendosi nella sua proprietà per commettere una serie di atti di teppismo, tra cui aggressioni ai giardinieri e ai manutentori della villa.
Il tutto mentre gli amici di Gangialf rapinano l'ex fabbrica appartenuta al nonno del loro capo, che era stata chiusa dalla Protezione Civile in seguito ai numerosi danni ambientali e geologici che stava provocando, tra cui frane e smottamenti causati da attività di scavo ed estrazione abusive e fuorinorma attuate a profondità scriteriate. Oltretutto, tali attività sconsiderate erano state imputate alle condizioni mentali deteriorate del proprietario, di cui tralaltro soffriva anche il figlio e probabilmente lo stesso nipote.
Inoltre, nella vecchia fabbrica vive un drago, e nonostante i membri della banda fossero stati avvisati del pericolo dagli abitanti dl luogo, entrano lo stesso, irritando il drago e causando una strage. Riescono nel loro intendo anche grazie al supporto di un governatore locale corrotto, collegato da un losco giro d'affari ad un clan malavitoso formato da suprematisti bianchi, che in precedenza aveva tentato di sequestrare la stessa banda di rapinatori, per poi allearsi con loro.
Il film parla appunto degli sforzi di una squadra di stilosissimi rangers a cavallo di cani-poliziotto che tenta di fermare queste bande di delinquenti.
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Post by sarsilterribile on Dec 29, 2021 19:49:57 GMT 1
Qualcuno di voi si è mai accorto che La trilogia dell'anello e Lo hobbit sono la stessa storia? Quel furbone di Tolkien ha venduto due volte lo stesso racconto!
LO HOBBIT - La storia si apre con una riunione e una festa tenuta da Bilbo Baggins, lo stregone Gandalf e un gruppo di nani, nella regione della Contea. TRILOGIA DELL'ANELLO - La storia si apre con una riunione e una festa tenuta da Bilbo Baggins, lo stregone Gandalf e gli hobbit della zona, nella regione della Contea.
LO HOBBIT - Una compagnia formata da Bilbo Baggins, dai nani e da Gandalf parte per un viaggio verso est. TRILOGIA DELL'ANELLO - Una compagnia formata da Frodo Baggins e da altri 3 hobbit e a cui si aggiungerà Gandalf parte per un viaggio verso est.
LO HOBBIT - Scopo del viaggio è la Montagna Solitaria, sede di un drago sputafuoco TRILOGIA DELL'ANELLO - Scopo del viaggio è il vulcano di Mordor, dove vive Sauron
LO HOBBIT - A capo della compagnia c'è Thorin, erede al trono del Regno dei nani, che Gandalf aveva reclutato alla locanda Il Puledro Impennato. TRILOGIA DELL'ANELLO - A comandare la compagnia subentra presto Aragorn, erede al trono di Gondor, che incontra la compagnia alla locanda Il Puledro Impennato.
LO HOBBIT - Thorin è il discendente di un re reso pazzo dall'avidità per l'oro, e conduce una vita da vagabondo TRILOGIA DELL'ANELLO - Aragorn è il discendente di un re reso pazzo da un anello d'oro, e conduce una vita da vagabondo.
LO HOBBIT - La compagnia viene braccata dagli orchi fedeli a Sauron. TRILOGIA DELL'ANELLO - La compagnia viene braccata dai nazgul fedeli a Sauron
LO HOBBIT - La compagnia si ferma a Granburrone e tiene una riunione per discutere del progetto. TRILOGIA DELL'ANELLO - La compagnia si ferma a Granburrone e tiene una riunione per discutere del progetto.
LO HOBBIT - Dopo aver ripreso la marcia, la compagnia attraversa le Montagne Nebbiose, dove ha luogo una tempesta ed una battaglia tra giganti di pietra che si lanciano massi. TRILOGIA DELL'ANELLO - Dopo aver ripreso la marcia, la compagnia attraversa le Montagne Nebbiose, dove ha luogo une tempesta con caduta di massi provocata da una maledizione di Saruman.
LO HOBBIT - La compagnia si rifugia nelle grotte, dove viene attaccata dagli orchi. TRILOGIA DELL'ANELLO - La compagnia si rifugia nelle grotte, dove viene attaccata dagli orchi.
LO HOBBIT - Una volta usciti dalle grotte, ha luogo uno scontro nel quale viene incendiato il bosco. TRILOGIA DELL'ANELLO - Uscendo dalle grotte, la compagnia ha a che fare col demone infuocato Balrog.
LO HOBBIT - Durante il viaggio, la compagnia pernotta a casa di un personaggio solitario chiamato Beorn. TRILOGIA DELL'ANELLO - La compagnia viene ospitata da un personaggio che vive isolato con sua moglie chiamato Tom Bombadil.
LO HOBBIT - Mentre si trova nel bosco, la compagnia viene attaccata dai ragni e poi e fatta prigioniera dagli elfi da cui fugge navigando un fiume a bordo di botti. TRILOGIA DELL'ANELLO - La compagnia si inoltra in una foresta e pernotta nel reame elfico di Lothlórien, in seguito continua il viaggio lungo il fiume. LO HOBBIT - Durante la navigazione nelle botti, ha luogo uno scontro con gli orchi. TRILOGIA DELL'ANELLO - Lungo il fiume, ha luogo uno scontro con gli orchi.
LO HOBBIT - La compagnia naviga attraverso un lago semighiacciato per raggiungere la Montagna Solitaria TRILOGIA DELL'ANELLO - Frodo, Marry e Gollum attraversano gli acquitrini per raggiungere il vulcano di Mordor
LO HOBBIT - La compagnia si intrufola nella cittadina di Pontelagolungo TRILOGIA DELL'ANELLO - Frodo, Marry e Gollum si intrufolano a Mordor
LO HOBBIT - Il drago attacca Pontelagolungo. TRILOGIA DELL'ANELLO - Le armate di Sauron attaccano i villaggi di Gondor e di Rohan.
LO HOBBIT - La salute mentale di Thorin viene turbata dall'effetto del tesoro, che lo rende simile al drago. TRILOGIA DELL'ANELLO - La salute mentale di Frodo viene turbata dall'effetto dell'anello, che lo rende simile a Gollum
LO HOBBIT - Lo hobbit salva la situazione rubando l'Archengemma e donandola agli avversari di Thorin. TRILOGIA DELL'ANELLO - Lo hobbit salva la situazione distruggendo l'anello del potere.
LO HOBBIT - Tornato alla Contea, lo hobbit trova la sua casa spogliata da un'asta. TRILOGIA DELL'ANELLO - Tornati alla Contea, gli hobbit la trovano depredata dalle armate di Sauron.
LO HOBBIT - Rimpiangendo la sua avventura, Bilbo lascerà la Contea. TRILOGIA DELL'ANELLO - Tormentato dai ricordi, Frodo lascia la Contea.
Ci sarebbe anche altro da dire, ma basta così. In conclusione: se, dopo aver già acquistato una delle due opere, avete speso una barca di soldi per comprare anche l'altra, beh, siete stati fregati! E questo vale sia per i libri, sia per i film.
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Post by sarsilterribile on Jan 2, 2022 15:37:38 GMT 1
Ieri ho visto Amistad, un film del 1997 che ha avuto il merito di affrontare per la prima volta una tematica che la società tende ipocritamente a nascondere, in quanto fonte di non poco imbarazzo: il problema della pirateria africana.
Il film comincia mostrando un pirata africano intento a danneggiare le apparecchiature della stiva di una nave. Nella scena successiva, lo stesso uomo, a capo di una ciurma di pirati, uccide l'equipaggio della nave e prende possesso del mezzo. In seguito, però, l'intera banda viene acciuffata dalle forze dell'ordine e tradotta in galera.
Ha inizio il processo, durante il quale i pirati saranno difesi da un giovane avvocato senza scrupoli ansioso di fare carriera e da un nero che si trova lì non si sa bene a che titolo con l'intenzione dichiarata di pilotare il processo.
Per riuscire nell'intento, inventano una storia assurda per giustificare l'atto di pirateria, asserendo che i loro clienti sarebbero stati rapiti e condotti a forza sulla nave dopo essere stati portati in un posto chiamato "la fortezza degli schiavi"! L'assurdità di questa storia risulta subito palese all'accusa ed all'intera giuria; infatti la fortezza degli schiavi è notoriamente una fake news e, pur venendo collocata dalle dicerie proprio sul mare, non è mai stata vista da nessun equipaggio governativo che ha pattugliato le coste per trovarla, inoltre nessun commerciante di schiavi comprerebbe ed imbarcherebbe una donna che sta per partorire, come avevano raccontato i pirati.
Anche lo spettatore riesce ad accorgersi della falsità della storia: i pirati avevano raccontato di essere stati stipati sulla nave nudi, ma all'inizio del film sono tutti coperti da un perizoma.
La difesa però si rivela abbastanza abile da individuare l'unico ufficiale che crede ancora all'esistenza della fantomatica fortezza e la sua testimonianza influenza non poco l'orientamento della giuria. Inoltre, la politica entra nel processo a gamba tesa e ne condiziona pesantemente l'esito. Alla fine l'accusa non riesce a provare adeguatamente la colpevolezza della ciurma e non ha altra scelta che prosciogliere i pirati.
Il film si conclude con l'ufficiale complottista che, dopo un raid illegale ad un paesino africano scambiato per "la fortezza degli schiavi", invia una lettera al giudice, ammettendo di essersi sbagliato e che la fortezza che lui si ostinava a cercare non esiste.
Un finale amaro, che fa riflettere sulla difficoltà del sistema giudiziario di ricostruire gli eventi, soprattutto in un'epoca di fake-news che arrivano a condizionare perfino l'operato di ufficiali governativi.
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Post by sarsilterribile on Jan 6, 2022 14:38:54 GMT 1
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Post by sarsilterribile on May 3, 2022 17:51:24 GMT 1
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